Sustainable Kindergarten
Brescia – Italy
Il progetto prevede la realizzazione di una scuola materna per l’accoglienza di 150 bambini divisi in 5 sezioni.
L’architettura della scuola materna ha un assetto planimetrico di grande linearità: un corpo longitudinale a marcato sviluppo orizzontale che assume la funzione polivalente di ingresso e spazio servizi, che collega ai due corpi trasversali, distribuiti idénticamente,che accolgono le attività didattiche. Questi ultimi definiscono, grazie al loro orientamento ed alla posizione rispetto al corpo centrale, uno spazio aperto adibito ad attività libere. Il prospetto sud della scuola, fronte principale sulla strada, è caratterizzato dalle differenza delle altezze dei volumi contenenti le attività didattiche che enfatizzano la direzionalità della pianta e creano nella loro intersezione una zona di lucernai sulla zona di connessione e sullo spazio adibito alla mensa.
Viene proposta una costruzione industrializzata con struttura e pannelli di cemento prefabbricato testurizzato che si adeguano perfettamente a la modulazione dell’edificio. Questo sistema costruttivo apporta semplicità di montaggio e grande rapidità d’esecuzione.
I materiali utilizzati per definire l’involucro esterno sono: pannelli bianchi di cemento prefabbricati testurizzati con rilievo di foglie, grandi superfici vetrate; lame di legno di pino recuperate e riutilizzate.
Volumi semplici e regolari soddisfano le esigenze funzionali e costruttive dell’edificio.
L’assetto planimetrico viene definito secondo una strategia di progetto concentrata sull’orientamento e l’esposizione solare delle facciate. La necessità di capire quali fossero le facciate maggiormente esposte all’irraggiamento, nonché quale fosse il necessario ombreggiamento da provvedere, ha guidato l’analisi solare ed ha portato alla conclusione di posizionare a sud il corpo centrale destinato all’ingresso ed ai servizi, e ad est le facciate principali dei corpi adibiti alle attività didattiche.
In questo edificio ogni scelta contribuisce alla riduzione del consumo energetico: doppia pelle, selettività delle vetrate, sistema di protezione solare, associando a questa filosofia un’immagine di architettura contemporanea.
I volumi delle sezioni presentano un’altezza dei paramenti verticali maggiore rispetto al corpo centrale in quanto ospiteranno tutta la zona delle istallazioni.
Il corpo centrale funge da ingresso principale e si attesta sulla Via G. Bevilacqua di fronte al parcheggio alberato.
Grazie ad un arretramento delle pareti verticali si viene a definire uno spazio aperto/coperto di transizione: un grande porticato.Il grande porticato dell’edificio accoglie bambini e genitori in uno spazio generoso e protetto disponibile anche per il gioco all’aperto.
L’entrata, il luogo di transizione tra l’esterno e l’interno, è un elemento di passaggio dal familiare al sociale, un punto di congedo e di accoglienza, risolto con una grande hall, uno spazio diafano il cui intento è sfumare questi passaggi di stato e allo stesso tempo creare il primo spazio di aggregazione sociale dei bambini all’esterno del nucleo familiare.
Questo ambiente si apre sull’esterno, annullando i confini visivi con l’esteriore.
Il grande ambiente così creato rappresenta il passaggio progressivo tra la vita quotidiana e la scuola: assolve il compito di spazio distributivo tra le varie funzioni.
Location: Cazzago San Martino
Date: 2009
Team: with AM Arquitectos